Il caminetto

Published by xsamxadoo on Mar, 03/12/2013 - 19:34 in

Il caminetto

 

 

 

La struttura di un camino, nella forma in cui si presenta oggi, è il risultato di una lunga evoluzione.

 

La comparsa del camino addossato, intorno al secolo XII, ed infine quello a parete dei nostri tempi a soddisfatto i tre requisiti dell’abitazione moderna: la sicurezza, la facilità d’uso e l’ingombro ridotto.

 

 

 

I requisiti richiesti ad un caminetto dalle norme tecniche e di sicurezza, che sia costruito sul posto oppure prefabbricato da assemblare o ancora già pronto semplicemente da posizionare, sono diverse e specifiche. Fra le quali:

 

 

  • Che il metodo di progettazione e di fabbricazione, debbano garantire che l’apparecchio funzioni in modo affidabile e sicuro tale che non possa verificarsi la fuga di fumi pericolosi nel locale in cui è installato, né sia possibile la fuoriuscita di braci incandescenti.

 

 

  • Che le temperature superficiali dei componenti come coperchi, comandi di funzionamento, dispositivi di sicurezza e accessori elettrici non devono essere maggiori di quelle specificate dal fabbricante.

 

  • Che nessuna parte del caminetto deve contenere amianto e nel caso sia utilizzato l’isolamento termico deve essere costituito di materiale incombustibile e non deve rappresentare un pericolo per la salute.

 

 

  • Che le parti che servano da tenuta debbano essere posizionate in modo sicuro per impedire l’ingresso o la perdita di aria, acqua o prodotti della combustione.

 

  • I passaggi dei fumi devono essere a tenuta ed avere delle aperture a tenuta per permettere una facile pulizia. I passaggi dei fumi in metallo devono essere in acciaio con uno spessore minimo di 2 mm, oppure di ghisa con uno spessore di 4 mm o ancora di acciaio inox austenitico con uno spessore di 1 mm.

 

  • Il fabbricante dell’apparecchio deve mettere a disposizione spazzole e raschietti appositi per la pulizia dei passaggi interni dei fumi.

 

 

  • Il contenitore della cenere deve essere in grado di contenere i residui di due cariche complete di combustibile e deve essere progettato in modo da garantire l’efficace raccolta dei residui da sotto la griglia di combustione, permettere un’estrazione facile e sicura e rendere possibile trasportarlo e vuotarlo quando è caldo utilizzando gli attrezzi previsti senza perdite indesiderate di residui.
     

 

  • Il caminetto deve sempre essere accompagnato da un manuale di istruzioni fornite dal progettista o dal costruttore che devono sempre accompagnare il prodotto (installazione, funzionamento, manutenzione).

 

E bene ricordare che l’istallazione di caminetto è sempre un’operazione complessa e va quindi, come previsto dalle norme, sempre affidata ad un professionista esperto. Il quale deve verificare fra l’altro :

 

Il tipo di apparecchio da installare.

 

La compatibilità del locale di installazione con l'apparecchio.

 

Le indicazione del costruttore del generatore di calore circa i requisiti del sistema di evacuazione dei fumi. (canali da fumo e canne fumarie).

 

La sezione interna del camino, il materiale in cui è costruito, l'omogeneità della sezione, l'assenza di ostruzioni.

 

  L'altezza e lo sviluppo verticale del camino.

 

  La quota sul livello del mare dell'installazione.

 

  L'esistenza e la idoneità del comignolo.

 

  La possibilità di realizzare prese d'aria esterne e le dimensioni di quelle esistenti.

 

La possibilità di coesistenza del generatore da installare con altri apparecchi preesistenti.

 

Se le verifiche sono positive, si può procedere all'installazione, nello scrupoloso rispetto delle indicazioni fornite dal costruttore e delle normative di sicurezza e prevenzione incendi in vigore. Terminata l'installazione,  si deve eseguire una accensione di prova dell'impianto, per una durata di non meno di 10 minuti, per verificarne la tenuta generale.

 

Ad installazione conclusa, e dopo la messa in esercizio dell'impianto, l'installatore deve consegnare al cliente:

 Libretto di uso e manutenzione dell'apparecchio fornito dal costruttore

 

 Descrizione della procedura di verifica di compatibilità adottata per il locale

 

 Istruzioni per la manutenzione dell'impianto fumario.

 

 Documentazione tecnica degli accessori impiegati e soggetti a manutenzione.

 

 Schemi dell'impianto idraulico, elettrico e fumario, ove necessari e qualora non forniti dal costruttore.

 

Dichiarazione di conformità dell’opera alle buone norme della tecnica e dell’arte.

 

Inoltre a partire dal 1° luglio 2007 tutti i caminetti che saranno immessi sul mercato dovranno riportare obbligatoriamente la marcatura CE e quindi i produttori dovranno dichiarare la conformità dei propri prodotti alle caratteristiche riportate nella norma stessa.

 

Ciascun caminetto dovrà quindi essere marcato in modo permanente e leggibile specificando le seguenti informazioni:

 

  • Il riferimento della norma europea (EN 13229:2001 e A2:2004).

  • Il nome o il marchio identificativo del fabbricante.

  • Le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura viene applicata.

  • Il numero del certificato di conformità CE o del certificato di produzione in fabbrica (se pertinente).

  • La descrizione del prodotto.

  • Le informazioni sulle caratteristiche essenziali del prodotto. In particolare: tipo o tipi di combustibile raccomandati, distanza di sicurezza dai materiali combustibili adiacenti all' apparecchio, emissioni di monossido di carbonio (CO) dai prodotti della combustione, massima pressione di funzionamento, temperatura dei fumi, potenza termica nominale, rendimento globale.

 

A questo punto è bello ricordare che, al di la dei tanti problemi tecnici da superare, un caminetto riscalda, illumina, arreda, ci fa compagnia, ma ciò che più conta ci rallegra l’animo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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