Come operiamo

 Al giorno d’oggi lo spazzacamino è un tecnico qualificato responsabile della pulizia, manutenzione e controllo dell’intero impianto termico.

Quindi, oltre alla mera spazzolatura dei condotti, egli deve provvedere alla completa efficienza del sistema, dal comignolo al pozzetto delle ceneri. La pulizia e controllo dell’impianto, devono essere eseguiti accedendo sia dal comignolo sul tetto, sia dalla bocca del caminetto, sia dagli eventuali sportelli di ispezione presenti. La scovolatura (spazzolatura)  dei condotti deve sempre essere eseguita d’alto (tetto), sia per garantire una esecuzione a regola d’arte, e cioè tecnicamente perfetta, sia per garantire la assoluta incontaminazione degli ambienti. Solo in casi eccezionali la si deve eseguire dal basso.

Gli attrezzi e le tecniche sono certamente cambiati da quando si usavano corde e rovi di spine. Oggi lo spazzacamino ha a disposizione: sonde flessibili di diversa grandezza e fattezze; scovoli in acciaio, nylon, oppure teflon; telecamere per videoispezioni e controlli; potenti aspirapolveri specifici per l’asportazione delle fuliggini; audiomicrofoni per l’individuazione sicura delle canne fumarie.

         Ed inoltre, è previsto: l’accesso al tetto in sicurezza; l’uso di dotazioni personali per la tutela della salute; la sigillatura dell’impianto interessato dalla pulizia; la protezione dei locali interessati dal lavoro; la certificazione del lavoro eseguito a regola d’arte. Per tanto è evidente che solo una buona formazione professionale, una lunga esperienza sul campo e le giuste attrezzature professionali, possono garantire la perfetta esecuzione a regola d’arte del lavoro.